Poetry of Eli Siegel
Italian Translation of
“Hot Afternoons Have Been in Montana” *
Pomeriggi Caldi Sono Stati nel Montana
di Eli Siegel
Calma e verde era l’erba del campo,
Il cielo era integro in lucentezza,
Ed, O, un uccello volava, alto, là nel cielo,
Così gentilmente, così disattentamente ed equamente.
Qui, un tempo, gli Indiani urlavano, in battaglia,
E si lamentavano dopo di essa.
Qui erano le grida, gli strilli, la notte, e la luna sopra questi uomini,
E gli uomini che emettevano le grida e gli strilli; ciò fu
Centinaia di anni fa, quando vi erano i monaci in Europa,
I monaci in monasteri freschi e neri, pensando a Dio; studiando Virgilio;
I monaci erano in Europa, una terra con un oceano, miglia di acqua, tra
Lei e questa terra, l’America, possedente il Montana.
( New York, Vermont, New Mexico, l’America ha anche.)
Gli Indiani, gli Indiani attraversavano il Montana,
Pensando, sentendo, cercando piacevolmente di vivere.
Questa terra, illuminata dal sole ora, verde, quieta ora,
Era sotto i loro piedi, quel tempo; noi viviamo ora ed è centinaia di anni dopo.
Montana, tu sei, e io dico che tu sei, come una volta i monaci dicevano di Dio,
E pensavano anche: Tu sei.
Tu hai il Kansas al tuo lato;
Kansas è nei giornali, discusso dagli uomini;
Idaho tu hai, e molto lontano, Singapore, Alabama, Brasile.
Quell’uccello sopra questo verde, sotto quel sole, Dio, quanto è dolce e grazioso!
Potremmo noi mai fare quello? Le macchine che volano sono goffe e brutte;
Gli uccelli vanno nell’aria così soavemente, così equamente; vedi le sue curve; Terra!
Nel Montana, gli uomini mangiano e hanno corpi che li fanno soffrire
Perchè loro mangiano.
Kansas, con Montana, in America, ha pure, degli uomini sofferenti per il loro mangiare;
Così in Inghilterra, con l’Abbazia di Westminister, dove i poeti riposano, ora morti;
O, che cosa la loro poesia può fare; che cosa la poesia può fare.
C’è il cervello dell’uomo, un affare soffice, sconcertante, debole;
Signore, il verde perfetto di questo prato.
Guarda il calore puro e la luce di questo sole grande,
E la nitidezza del cielo.
La notte viene, è venuta la notte.
Non era il Montana qui nel Medio Evo, quando la vecchia Roma era al suo più vecchio, quando
Aristotle scrisse,
In Grecia, Grecia sull’Egeo, con il Mediterraneo vicino?
Qui gli Indiani si uccidevano l’un l’altro,
Con la luna sopra di loro.
Gli Indiani si uccidevano l’un l’altro vicino a Capo Cod, vicino a Boston, in Louisiana pure.
Era prima che gli uomini bianchi venissero dall’Inghilterra, a vederli; gli uomini bianchi furono visti da loro.
Le nevi sono state qui, in Montana, mentre gli Indiani sono stati.
Le ragazze sono a Helena, le miniere sono a Helena,
Gli uomini lavorano in loro dolorosamente e bramano i corpi di ragazze;
E bramano molto di più di ciò che esiste nel mondo, in te, Terra.
Gli uomini lavorano, soffrono, sono piccoli e brutti pure.
O, le montagne sono nel Montana,
Le Montagne Rocciose sono in California, Utah, Colorado, Montana.
Gli Indiani erano qui pure, presso i fiumi, in queste montagne, vissero nelle montagne.
L’Europa ha la sua Parigi, e gli uomini ci vivono; Stendhal, Rabelais, Gautier, Hume ci furono.
Dio, cosa è che l’uomo può fare?
Ci sono milioni di uomini nel mondo, ed ognuno è un solo uomo,
Ognuno è un solo uomo a se stesso, che si occupa di se stesso tutto il tempo, e che cambia gli altri uomini ed è cambiato da loro;
La calma di questo pomeriggio è strana, ossessionante, spaventosa;
Ascolta quel ronzio nell’erba calda, che viene da cose vive; e le grida di quei corvi che vengono da qualche parte;
C’è un ruscello pigro e triste qui vicino, pure.
L’uccello se n’è andato ora, così aggrazziato, bello come era,
E il cielo non ha niente se non la lucentezza dell’aria.
Il colore chiaro dell’aria.
Qui il sole fa che sia pomeriggio;
A Parigi e in Sumatra, è notte;
I Malesiani scuri sono in terre presso l’Oceano Indiano,
C’è un oceano là che chiamiamo Indiano,
Gli uomini andarono da questi Malesi vicino all’Oceano Indiano, nel diciottesimo secolo, in fregate e navi di linea;
E gli uomini che vivono qui sono anche loro Indiani.
O, il grido degli Indiani in battaglia, centinaia di anni fa, nei boschi, nelle pianure, nelle montagne;
Un tempo si sarebbe potuta vedere la guerra in questo campo, ora verde, ora caldo.
Si sarebbe potuta vederla centinaia di anni fa, e decine di anni fa, ed un migliaio di anni fa.
C’era l’amore tra gli Indiani; c’è l’amore a Parigi, a Mosca, a Londra e a New York.
Gli uomini sono sempre stati in guerra,
E gli uomini hanno pensato, e scritto libri, sulla guerra, sull’amore e sulla mente.
La foschia viene in questa terra,
E attraverso questa foschia sono passate anime tristi, vuote, sofferenti, bramose.
O, il verde nella foschia che si può vedere nel mondo.
E il tempo scorre, il mondo si muove, tutto intero, così il tempo scorre in questo mondo.
E’ora un pomeriggio caldo e quieto nel Montana,
Montana con le Montagne Rocciose;
Virginia con i Monti Allegany:
(Gli Indiani tesero un’imboscata a Braddock nei Monti Allegany; i boschi, una volta quieti, una volta bui,
Risuonarono penetrantemente e profondamente con grida, lamenti, e spari; Washington era là;
Washington Irving scrisse di Washington, come fecero i Francesi che conobbero Voltaire;
Nel 1755, Braddock cadde in un’mboscata e morì, e a quel tempo, a Parigi degli uomini e delle donne che erano eleganti, arguti e pensarono che lo spirito era parte della materia, scrissero di filosofia; diciamo Diderot, Helvetius, e Madame du Deffand; a quel tempo Samuel Johnson era a Londra; Pitt era in Inghilterra, degli uomini vissero in Montana, in Honolulu, in Argentina e vicino al Capo di Buona Speranza; O, vita dell’uomo, O, Terra; Terra, ancora ed ancora!)
E ci sono stati pomeriggi caldi, attraverso tutto il tempo, la storia, come dicono gli uomini;
Pomeriggi caldi sono stati nel Montana.
Vi sono stati pomeriggi caldi, e crepuscoli quieti, soffici, incantevoli; Gray, Collins, Milton ne scrissero;
Ci sono stati pomeriggi caldi in quieti cimiteri inglesi, e pomeriggi caldi in America, nel Montana; e verde dappertutto ed un cielo luminoso; ci sono deserti in Africa, America, ed Australia;
L’aria chiara è salutare; degli uomini vanno al Colorado, vicino al Wyoming, vicino al Montana nelle montagne, uomini malati vanno nelle montagne dove una volta gli Indiani vissero, combatterono e si uccisero l’un l’altro.
O, l’amore dei corpi, O, le sofferenze dei corpi in pomeriggi caldi e quieti, dappertutto nel mondo.
Gli uomini lavorano in fabbriche in pomeriggi caldi, ora nel Montana, ed ora in New Hampshire; camminano per le strade di Boston in pomeriggi caldi;
Romanzi, stupidi e dimenticati, sono stati scritti di pomeriggio;
Ci sono delle matinée di commedie argute a Londra e New York di pomeriggio;
Gli Indiani girovagarono qui, in questo campo verde, in pomeriggi quieti e caldi, durante anni ora seguiti da centinaia di anni.
I pomeriggi caldi sono veri; i pomeriggi lo sono; i luoghi, le cose, i pensieri, i sentimenti lo sono, la poesia lo è;
Il mondo aspetta di essere conosciuto; La Terra, quante cose ci sono in lei! Il passato è in lei;
Tutte le parole, i sentimenti, i movimenti, le parole, i corpi, i vestiti, le ragazze, gli alberi, le pietre, le cose belle, i libri, i desideri sono in lei; e tutti devono essere conosciuti;
I pomeriggi hanno a che fare con il mondo intero;
E la bellezza della mente, che consapevolmente sente il mondo!
Il mondo dei bei visi di ragazze, dei loro corpi e vestiti, di pomeriggi quieti, di uccelli graziosi, di parole grandi, di musica toccante, di poesia che fa gioire la mente, di belle esistenze, di cose amate, di cose conosciute: un mondo di cui ci si deve servire e che deve essere conosciuto e che deve darci piacere.
* Italian Translation by Antonio Carosi and Carmine Pulera
From Hot Afternoons Have Been in Montana: Poems (Definition Press)
© 1957 by Eli Siegel
Hot Afternoons Have Been in Montana
Directed by Ken Kimmelman,
Emmy award-winning filmmaker
“Best U.S. Short”
Avignon/New York Film Festival, NY
Hot Afternoons Have Been in Montana [15:30] is based on the 1925 Nation prize-winning poem by Eli Siegel, founder of the philosophy Aesthetic Realism. Recorded by the poet, the film is a dramatic montage combining photographs, live-action, and special effects, to show how a hot afternoon in Montana is related to the whole world. It so deeply honors the earth—its land, its history, its people.
“Hot Afternoons Have Been in Montana” won the Nation poetry prize in 1925.
To read William Carlos Williams on Eli Siegel’s poetry click here.